Il centrodestra ha trovato un accordo sulla riforma costituzionale per introdurre il premierato, ovvero l’elezione diretta del presidente del Consiglio: la maggioranza ha deciso di integrare il testo del decreto legge, al momento in discussione in Commissione Affari Costituzionali al Senato, con una norma anti-ribaltone per limitare i casi in cui il Presidente della Repubblica può nominare un nuovo Presidente del Consiglio (senza tornare quindi al voto) in seguito alla caduta di un governo. Giorgia Meloni, intervenendo da Tokyo, dove si trova al momento per impegni istituzionali, ha detto che “la norma ora è più chiara” e ha insistito nel definirla la “madre di tutte le riforme”. Ora il disegno di legge sul premierato dovrà essere votato in commissione in Senato, poi continuerà l'iter parlamentare previsto per ogni riforma costituzionale, che è più lungo e articolato rispetto a quello di approvazione di una legge ordinaria e che, in taluni casi, può concludersi anche con un referendum costituzionale #politica #governo #meloni #premier #parlamento #palazzochigi #referendum